Tutte le nostre creazioni sono votate alla massima qualità e quindi non contemplano l’aggiunta di coloranti e aromi artificiali. Ci avvaliamo di un nuovo impianto discontinuo semiautomatico a bagnomaria ma utilizzando l’ancora immutato ed antico metodo di produzione di famiglia.
La frutta, raccolta e trasportata in sede, viene selezionata e separata in base ai diversi distillati ai quali è destinata. Quella con nocciolo viene privata dello stesso, le pere e le mele macinate molto finemente, l’uva è diraspata. Così preparata, la frutta viene poi stoccata nei fermentini per un periodo che va dai 20 ai 60 giorni.
È qui che ha luogo la fementazione naturale, rigorosamente senza l’aggiunta di lieviti e batteri esogeni.
Solo a questo punto può avere inizio la distillazione vera e propria: per ottenere un litro di distillato sono necessari dai 10 ai 12 chilogrammi di frutta. Il prodotto che ne deriva, perfettamente brillante e con una gradazione di circa 60˚- 65˚, viene analizzato per attestare l’idoneità al consumo ed infine diluito con acqua bideionizzata - lo sliwovitz e il distillato di pere sono portati a 46˚, il distillato d’uva a 42˚ e i liquori a 30˚ - e finalmente imbottigliato.